I mei strumenti
COLLOQUI PSICOLOGICI
Una forma di supporto che ha come obiettivo mettere in primo piano le esigenze e i bisogni della persona che si trova in un momento di difficoltà.
Il colloquio psicologico permette la possibilità di fare una narrazione accurata della propria vita, ciò consente di poter dare una lettura diversa agli avvenimenti per poterli resinificare ridefinendo i problemi e le emozioni si trovano risorse inattese per attualizzare nuove strategie di vita.
PERCORSO PSICOTERAPIA
Un percorso a cui si accede spesso dopo lunghi periodi di sofferenza che non riescono a trovare sollievo.
Un lavoro che coincide con la consapevolezza della persona rispetto ai blocchi che le impediscono di avere una atteggiamento assertivo e un comportamento rivolto al soddisfacimento dei propri bisogni. Il terapeuta accompagna la persona in un viaggio dapprima rivolto alla necessità di conoscere più profondamente i modi in cui la persona si muove nel mondo per poi procedere con dei lavori esperienziali in cui sperimentare nuove modalità per l’ampliamento delle possibilità di scelta.
La psicoterapia non è solo per malati ma per chiunque voglia sperimentare il più avventuroso dei viaggi, quello all’interno di se stessi, per comprendere a fondo come siamo realmente e accettare la nostra unicità.
EMDR
La terapia EMDR è utile per il trattamento di disturbi causati da eventi stressanti o traumatici, sia legati a situazioni ambientali come il come i disastri, incidenti o violenze, ma anche per i traumi relazionali.
Essa sfrutta i movimenti oculari alternati per consentire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali.
Spesso un evento traumatico interrompe il normale processo di codificazione delle informazioni da parte del cervello, l’evento traumatico non riesce a essere integrato nella memoria ma rimane attivo riproponendo anche fisicamente le reazioni di attivazione anche a distanza di tempo, non è solo un ricordo ma il trauma continua a essere vissuto.
Attraverso i movimenti oculari tipici della terapia EMDR, dopo aver individuato l’immagine traumatica, le convinzioni negative a essa associate e il vissuto emotivo, si facilita la rielaborazione dell’informazione fino alla risoluzione dell’attivazione emotiva. In questo modo rimane l’esperienza, che seppur traumatica, viene integrata.
IPNOSI
L’ipnosi è uno stato naturale in cui la mente va da sola in diversi momenti della giornata, quei momenti in cui l’attenzione è concentrata su qualcosa mentre è rivolta all’interno.
Come quando sei completamente assorto nella lettura di un libro o nella visione di un film o quando si guida la macchina e ci si ritrova a casa senza essersene resi conto.
L’ipnosi è un modo rapido e semplice per rilassare in profondità il corpo e la mente,, per agire sulle sensazioni e le emozioni sgradevoli riducendole enormemente, un modo per riscoprire risorse ed energie in breve tempo.
L’ipnosi può essere usata con molteplici finalità, dal rilassamento profondo al trattamento di diverse patologie.
In seduta viene insegnato come poter attivare da soli l’accesso a uno stato di benessere in ogni momento e in ogni luogo.
I DIALOGHI DEL CORPO
Un modo innovativo, sviluppato da Adriana Schnake, psichiatra cilena,, per approcciarsi alla malattia, sostenendo che ogni organo manda segnali di disagio profondo quando le sue caratteristiche di funzionamento non vengono accettate o riconosciute dalla persona. Quello che avviene è che le nostre parti ombra le proiettiamo sugli organi e quando accade, e l’organo non si sente riconosciuto, allora si lamenta e lo farà fin quando non saremo stati in grado d’integrare ogni aspetto che vorremmo non possedere. Del resto chi vorrebbe definirsi egoista? Ma quale accezione diamo al termine? Che credenze abbiamo legato a ogni aspetto di personalità? Cosa vuol dire essere egoisti? Se per esempio volessimo pensarci come persone generose, altruiste o come comunemente si dice “persone di cuore” in realtà non ci riconosceremmo un aspetto funzionale del cuore come organo. Abbiamo mai pensato che il cuore non da mai niente senza ricevere lo stesso? Il cuore pompa sangue ma per farlo deve riceverlo. Non si può dare senza ricevere, anche nel volontariato c’è un tornaconto fosse anche semplice il fatto di sentirsi appagati dal fare del bene. Ecco allora che se riusciamo a integrare entrambe queste funzioni allora il cuore può sentirsi riconosciuto e accettato.
Non considerare quindi la malattia come qualcosa che arriva dall’esterno e ci danneggia ma come un messaggio che qualcosa non sta funzionando e forse dare voce al corpo permette di scoprire aspetti di noi a cui non avevamo prestato attenzione.
REIKI
Il Reiki, secondo il metodo di Mikao Usui, permette una comunicazione e una canalizzazione dell’energia dall’Universo alla persona. È una tecnica che permette di risuonare con le frequenze energetiche più alte dell’universo e ripristinare armonia psico fisica nella persona.
Credo che noi, in quanto parte dell’universo stesso, non siamo fatti solo di materia oggettivamente reale, ma siamo in continuo fluire con l’energia e talvolta, per diverse ragioni, la nostra energia si affievolisce e il Reiki, o altri trattamenti energetici, può aiutarci a ritrovare equilibrio.
Nella mia pratica professionale ho imparato ad armonizzare psicoterapia e trattamenti Reiki in un’ottica sempre più volta a concepire la persona come una realtà che non ha confini.
Attraverso la armonizzazione energetica è possibile far emergere contenuti profondi e legati permettendogli nuovamente di fluire per poter essere rielaborati.